Martedì 28 marzo si è svolta la cerimonia per la premiazione dei candidati vincitori del concorso regionale sul tema “Cultura e Legalità”. Ad aprire l’evento è stata la Dirigente, prof.ssa Filomena Rita Folino che, nel salutare i presenti, dopo aver ringraziato i docenti e gli studenti per l’impegno profuso, ha posto l’attenzione sull’importanza di creare sinergie tra il mondo della scuola e le istituzioni giudiziarie al fine di promuovere la cultura della legalità nei ragazzi e infondere in essi la fiducia necessaria per realizzare una società fondata sui valori della giustizia. A tal proposito, la prof.ssa Maria Minervini, referente alla legalità, ha sottolineato come nella scuola, siano state attivate da tempo, nei vari percorsi didattici, iniziative culturali atte a diffondere i valori della Carta Costituzionale.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti Filippo Mancuso - Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Gelardi - Consigliere regionale, già Presidente della Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa, l’avv. Salvatore Sacco - componente direttivo della Camera penale “A Cantafora” e la dott.ssa Rossella Gallo - psicologa ed ex giudice onorario presso il tribunale dei minorenni.
Dai vari interventi è emersa l’idea comune che soltanto attraverso la cultura i giovani potranno sviluppare le competenze necessarie per affermarsi nella società e combattere la corruzione in modo da migliorare la qualità della vita e trasformare la Calabria in una regione da amare non solo per le bellezze naturali, ma
anche per le vantaggiose prospettive che essa può offrire.
Prima di procedere all’individuazione dei candidati vincitori del concorso, la prof.ssa Bianca Gualtieri, docente di lettere e componente della commissione giudicatrice, sintetizza brevemente il lavoro compiuto da tutti i ragazzi partendo dalla celebre riflessione di Corrado Alvaro, contenuta nel testo della traccia, “La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere rettamente sia inutile”. La stessa docente rimarca come da parte di tutti gli alunni, si avverta la necessità di vivere secondo i valori dell’onestà, dell’altruismo, dello spirito di sacrificio; valori che devono necessariamente diventare prioritari nelle considerazioni di ciascuno per poi essere tradotte in stile di vita.
La cerimonia si è conclusa con l’apertura delle buste dei candidati vincitori, con la lettura delle motivazioni che hanno portato alla scelta degli elaborati e con la proclamazione degli stessi classificatisi secondo la seguente graduatoria: al primo posto, Marianna Stanizzi; al secondo posto, Simona Anzani e al terzo Nicol Mauro.
L’evento si è concluso con i ringraziamenti finali a tutti i partecipanti da parte del Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso.