Un mare di voglia di fare... Non è solo il titolo della sua conferenza, ma davvero il motto della sua vita. Una vita "dal diploma in poi" che Irene Colosimo ha voluto raccontare come ex alunna del "Siciliani" ai ragazzi delle quinte classi, sentendosi ancora come una loro. Quasi, se non fosse per la laurea magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio conseguita all'Università di Bologna, le esperienze Erasmus grazie a cui ha potuto studiare in Danimarca e Spagna ed il PhD in corso presso la TU Delft in Olanda. Proprio la caratteristica dei "Paesi Bassi" di essere in gran parte sotto il livello del mare è stata la molla che ha innescato il geniale progetto MudMotor in cui Irene è oggi impegnata, in una ricerca che le rende appassionante ciascun giorno di lavoro.
E così, attraverso il racconto delle sue avventurose giornate in mezzo al mare (off shore, così si dice) o in mezzo al fango delle zone inderditali (periodicamente liberate o sommerse dalle maree), Irene riesce a descrivere con dovizia di particolari i vari indirizzi di studio dell'Ingegneria Ambientale, concentrandosi poi sui vari dispositivi tecnologici che già oggi permettono di ricavare energia dal moto ondoso dei mari. Con orgoglio sottolinea quanto di "calabrese" ci sia nel mondo in questo campo, grazie al contributo del prof. Paolo Boccotti dell'Università di Reggio Calabria (Progetto NOEL). Una "calabresità" che, probabilmente, ha portato Irene ad occuparsi di mare e che, lo speriamo, la riporterà magari presto a casa per poter dare un contributo prezioso alla salvaguardia delle nostre coste, che restano comunque a suo dire tra le più belle al mondo.