Nel corso di una significativa cerimonia svoltasi nella Sala Convegni del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, sono state consegnate ad un gruppo di ragazzi del Liceo “Siciliani” delle classi 5G, 5H e 3D tre borse di studio messe a disposizione dalla Società Enrin s.r.l. presieduta dall’ing. Michele Guglielmi, che collabora con il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese nella produzione di energia rinnovabile, in particolare idroelettrica.
Il lavori premiati, illustrati brillantemente dai ragazzi, sono stati:
- “Formula Verde” della classe 3D (Clara Cubello, Valentina Mercurio, Adele Mussari, Miriam Rita Tallarico e Alessia Zannino),
- “GWT- Graphene wind turbine” dalla 5G (Valentina Scarpino, Cristian Montesano)
- “Acquedotto Lago Passante - Catanzaro” della 5H (Roberto Talarico, Carlo Brescia, Domenico Venturino, Michele Guerrisi).
Per conto della società Enrin è intervenuto l’ing. Mario Maruca che ha parlato sull’importanza dell’acqua ai fini idropotabili, irrigui e di produzione di energia alternativa. Il Consorzio di Bonifica ha realizzato importanti invasi unici in Calabria che – ha insistito rivolgendosi ai ragazzi – meritano di essere visitati perché proteste essere futuri professionisti del settore”. Per il Consorzio sono intervenuti il vice-presidente Pasquale Greco e il componente la Deputazione ing. Gaetano Costa, che hanno portato i saluti del Presidente Manno e hanno voluto evidenziare l’impegno e il merito dei ragazzi e dei docenti che li hanno seguiti nelle realizzazioni progettuali; un buon viatico che affina competenze e stimola a non arrendersi davanti alle difficoltà.
Per il Liceo è intervenuto il vicepreside prof. Raoul Elia che ha portato i saluti della Dirigente Scolastica Francesca Bianco e ha riferito sull’originalità e freschezza nei progetti che sono stati affrontati con serietà e approfondimento. Erano presenti anche i prof.ri Concettina Gaccetta e Nicola Chiriano; il “pool” di insegnanti che hanno seguito e selezionato i progetti era composto anche dai prof. Francesco Scerbo e Fernando Anania. Per i ragazzi premiati è stata l'occasione per sperimentare una metodologia che, è l’impegno da parte di tutti i partecipanti, proseguirà nel futuro.