Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” - Catanzaro

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Una seconda importante lezione sulla Costituzione Italiana è stata svolta nel nostro Liceo, venerdì 5 aprile, dalla prof.ssa Donatella Monteverdi, docente di Diritto Romano presso la facoltà di Giurisprudenza dell’UMG di Catanzaro. All’incontro- promosso dalla docente di Filosofia e Storia prof.ssa Vincenza Pettinato e fortemente sostenuto dalla Dirigente prof.ssa Francesca Bianco – hanno partecipato gli studenti delle classi 4E e 5E e le prof.sse Maria Minervini e Caterina Oliverio.

Numerosi e di grande interesse i temi trattati dalla prof.ssa Monteverdi: lo statuto teorico del Diritto quale scienza empirica; la genesi storica e la pluralità delle diverse tradizioni culturali e ideologie politiche che sono alla base della nostra Costituzione; il percorso verso la Costituente; i lavori della Costituente; la struttura e i principi ispiratori della Costituzione, in particolare i principi di Sicurezza, Certezza, Democrazia; la rigidità della Carta e le differenze con lo Statuto Albertino.

La prof.ssa ha molto insistito sul pluralismo che anima la Costituzione e che non esprime un compromesso, ma uno spirito di mediazione, di ricerca di un accordo “alto” tra le diverse sensibilità ideali dei Padri Costituenti. Ha anche molto sottolineato l’importanza della Seconda Parte della Carta Costituzionale, che delinea gli strumenti, l’ordinamento, i meccanismi dello Stato in coerenza con i principi fondamentali enunciati nella Prima Parte. Ha indicato quali principali elementi di novità introdotti dalla Costituzione quelli della democrazia, della centralità del Lavoro, della concezione del rapporto tra Stato e Persona, alla quale la nostra Carta riconosce un primato e una dignità che comportano limiti all’intervento dello stato, mediante i cosiddetti corpi intermedi: famiglia, partiti, sindacati, associazioni.

Gli studenti hanno seguito con grande attenzione e sono rimasti particolarmente colpiti da due momenti assai significativi della lezione: il richiamo al “Discorso ai giovani” tenuto da Pietro Calamandrei nel 1955 e la fotografia della giovane donna che, sulla prima pagina del “Corriere della sera” mostra la gioia per la nascita della Repubblica Italiana, dopo il Referendum Istituzionale.

Due modi assai efficaci scelti dalla prof.ssa per ricordare agli studenti le sofferenze dalle quali è scaturita la Costituzione, ma anche le speranze, i progetti, la determinazione a “costruire” una nuova Italia che l’hanno accompagnata.

Ne è seguita una bella discussione che ha confermato l’importanza della scuola nel promuovere nei giovani la conoscenza della nostra Carta fondamentale e favorire consapevolezza e responsabilità.

Perché, come hanno detto alcune allieve, non si può dare per scontato che i diritti siano stati acquisiti per sempre, che non ci sia bisogno di difenderli e contribuire ad attuarli nelle forme che i nuovi tempi richiedono.

 

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