Lo scorso gio 3 giugno sono stati annunciati, in diretta dal Cimitero acattolico di Roma, i vincitori del 30° premio di poesia per scolaresche 2021, indetto dalla Keats-Shelley House di Roma. La cerimonia di premiazione è avvenuta alla presenza del Direttore del Museo Keats-Shelley di Roma, Giuseppe Albano, e del giudice speciale di questa edizione, Brian Selznick, autore e illustratore di libri per bambini, tra cui “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret” (che ha ispirato il film Hugo Cabret di Martin Scorsese, vincitore di cinque premi Oscar), “La stanza delle meraviglie”, e “Il tesoro dei Marvel”.
Gli studenti vincitori del contest, durante la diretta streaming sul canale YouTube della Keats-Shelley House, hanno presentato le loro poesie attraverso una registrazione in formato audio o video effettuata in precedenza e inviata per l’occasione. Le poesie vincitrici sono state particolarmente apprezzate dalla giuria nelle varie categorie di lingua inglese e italiana.
Alcuni alunni del nostro Liceo hanno partecipato al concorso nelle categorie "Scritto nell'acqua" e "Avversità" per gli studenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni.
L’alunno Alessandro Palasciano (5E) ha conseguito il secondo posto con la seguente poesia:
Scritto nell’acqua
Scritto nell’acqua è il nostro destino
genesi di vita nella lacrima di un bambino:
salata riga la sua pelle morbida
e con forza irrefrenabile
si insinua come tra roccia friabile
giunta alla bocca dalle gote sue oramai torbida.
Perché mai, mi chiedo, il Dio nostro
o chissà quale altro sadico mostro
ha insaporito il nostro pianto:
sale che scende nella ferita aperta
a rimembrar che la vita non è una scelta,
nota finale dell’artista al suo ultimo canto.
Scritto nell’acqua è il nostro finale
parole sporche di sangue
che il mare non è riuscito a lavare.
Lettere amare recitano “amare”:
nella vita, sì, è facile sbagliare.
Ma alla fine di tutto
ciò che rimane
è la carezza di un amico
il sorriso di un Padre.
