“Logica, intuizione e fantasia”: questo lo slogan con cui si sono svolte sabato 26 marzo in presenza le semifinali dei Giochi Internazionali di Matematica organizzati dal Centro PRISTEM dell’Univ. Bocconi di Milano, coordinati dal responsabile provinciale prof. Giovanni Corrado, docente del Liceo “Siciliani”. Dopo i quarti di finale svolti online il 5 marzo, presso le aule del “Siciliani” diretto da Filomena Rita Folino si sono ritrovati i 133 semifinalisti che si sono contesi i 21 posti per la finale Nazionale del prossimo 14 maggio a Milano. Molte le scuole della provincia rappresentate.
>> Classifica provv. Semifinali
IC Casalinuovo, IC Pascoli-Aldisio, IC Vivaldi, IC Lamezia Terme, SM Gizzeria, Industriale Scalfaro, IC Sellia Marina, IC Tiriolo, IC S. Pietro Apostolo, IC Badolato, IC Soverato, IC Stalettì e Squillace, IC Sersale, IC Guarasci di Soverato e, naturalmente, gli allievi del “Siciliani” che costituivano il gruppo più nutrito dei partecipanti.
Grazie alla scrupolosa e precisa organizzazione del prof. Corrado, al supporto della DSGA Roberta Salvatori in merito al coordinamento di spazi e servizi, e all’attenta sorveglianza dei proff. Sacco, Tropea, Principe, Cimino, Calabretta, Mazza, dalle ore 14:30 gli alunni si sono cimentati nelle risoluzione dei quesiti proposti con difficoltà proporzionate alla categoria di appartenenza: C1 per la prima e seconda media, C2 per terza media e primo superiore, L1 per secondo, terzo e quarto superiore, L2 per quinto superiore e GP per grande pubblico; 90minuti di tempo per la categoria C1 e 120 per le altre.
Dopo una attenta correzione delle prove si è pervenuti a una classifica provvisoria (che diventerà definitiva dopo eventuali richieste di chiarimento da parte degli alunni) che ha stabilito i 21 finalisti che il 14 maggio prossimo rappresenteranno la città di Catanzaro alle finali nazionali di Milano.
Nonostante la pandemia, la passione per la matematica da parte di molti allievi resta immutata e la partecipazione in presenza è stata un forte segnale di un reale desiderio da parte dei ragazzi di tornare a una vita normale, fatta anche di studio e di partecipazione a competizioni formative come questa.