«Un faro di civiltà ed esempio per altre iniziative nel campo della promozione dei valori dell’impegno civico», è così che viene definito il progetto nazionale “Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere” portato avanti dall’associazione Biesse di Reggio Calabria presieduta dalla dott.ssa Bruna Siviglia. Gli studenti della classe 1H del “Siciliani”, diretto da Filomena Rita Folino, il 14 aprile 2023 avevano incontrato da remoto il Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania, Roberto Di Bella, in occasione del dibattito sul libro “Liberi di scegliere. La battaglia di un Giudice minorile per liberare i minori dalla ‘ndrangheta” scritto insieme a Monica Zapelli, e sabato 13 maggio 2023, presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, accompagnati dalle docenti Carmen Zito e Giulia Anna Pucci, hanno preso parte alla cerimonia conclusiva.
Il progetto, che ha coinvolto scuole provenienti da tutta Italia, in un virtuale abbraccio che da Nord a Sud ha unito tutto lo stivale all’insegna della Legalità, ha visto gli studenti impegnati in un’analisi minuziosa del testo che ha il merito di mettere a fuoco l’ideazione e la realizzazione del protocollo “Liberi di scegliere”, che sta per diventare legge regionale.
Nel corso della cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate alle vittime innocenti di mafia è stato sottolineato come, contro lo strapotere mafioso, la cultura sia l’arma più importante.
Tra i numerosi interventi di personalità di spicco del settore, presenti alla cerimonia, particolarmente toccanti sono stati quelli di Maria Falcone, sorella del compianto giudice Giovanni, che si è complimentata con i ragazzi, comunicando che molti dei lavori proposti verranno inseriti nella “Fondazione Falcone” e mostrandosi speranzosa verso l’impegno contro la mafia delle future generazioni, e di Marisa Garofalo, sorella di Lea, che, con una testimonianza toccante, ha spiegato ai ragazzi la scelta della sorella di proteggere sua figlia Denise diventando testimone di giustizia; scelta questa che l’ha portata a perdere la vita in un modo crudele ed efferato.
I ragazzi della 1H hanno partecipato ideando e realizzando un podcast che ha voluto dare voce alla storia di un adolescente che, a un certo punto della sua vita, decide di abbracciare il protocollo, allontanandosi dalla famiglia implicata con la ‘Ndrangheta e mettendo in luce la reazione della madre a questa scelta coraggiosa.
Un momento emozionante è stata la premiazione dello studente Davide Casaccio con un attestato di merito consegnato dal Colonnello della scuola allievi Carabinieri di Reggio Calabria. Il Dirigente Folino, complimentandosi con le docenti Zito e Pucci che hanno seguito i ragazzi in questo progetto, ha ribadito come l’educazione alla legalità sia uno tra gli obiettivi più importanti che la scuola ha come Istituzione, in quanto gli insegnanti, sin dalla scuola primaria, hanno il compito di formare cittadini capaci di rispetto, senso civico e responsabilità.