Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” - Catanzaro

News

Visite: 5720

Lo scorso 11 maggio 2014 a Fabriano, città nota da secoli per la produzione della carta e della filigrana, si è svolta la 18ª Rassegna Nazionale della poesia e della narrativa “Anna Malfaiera”, società “Dante Alighieri”, che da anni promuove la scrittura creativa nei giovani, in onore della poetessa fabrianese.

[ l'articolo su CatanzaroInforma.it ]

Essa si rivolge a tutti gli studenti italiani della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado; una giuria, che quest’anno è stata composta da Valeria Carnevali, Luciana Corvi, Mirella Incerti e Mara Mariotti, ha selezionato i componimenti inediti da pubblicare sul libro stampato per l’occasione.

Per la sezione poesia, categoria scuola secondaria di secondo grado, è stata scelta la poesia “Catene”, scritta dalla studentessa Emanuela Calabretta della classe 5E del Liceo Scientifico Statale “Luigi Siciliani” di Catanzaro, la quale è stata seguita e motivata dalla prof.ssa di lettere italiane e latine Angela Maria Rossano del medesimo liceo.


Alunni da ogni parte di Italia sono stati invitati a prendere parte alla premiazione, tenutasi nello storico teatro “Gentile” alle ore 16.00, durante la quale ogni studente o gruppo classe è stato chiamato sul palco, assieme agli insegnanti, per ricevere il Diploma di partecipazione e le preziose filigrane, per cui è nota la cittadina; la manifestazione è stata intervallata dalla recitazione delle poesie vincitrici da parte di giovani attori e da momenti musicali e canori. 

 

Catene

Solo un minuto;
rivivo la mia storia strana.
Chi è mio amico?
Cosa ho fatto per me?

I miei litigano nell’altra stanza
e io mi chiedo cosa sia importante
quale strada sia migliore dell’altra.

La paura più grande di tutte
scoprire l’oggi uguale a ieri
e voglio aprire le braccia
urlare quanto posso la mia voce
saprò come tornare a galla
devi capirlo, devo capirlo.

Non posso permettere che
sulle pagine bianche
i segni d’inchiostro
siano impressi da
una penna
diversa
dalla
mia.

 

Torna su