(di Enrico Donato, 5F)
Lo scorso sabato 22 Novembre, cinquanta alunni di triennio del Liceo Scientifico "L. Siciliani" di Catanzaro, accomunati dalla passione per la Matematica e accompagnati dai professori Alfieri, Chiriano e Corrado, hanno avuto l’occasione di partecipare a una conferenza presso l’Università della Calabria dal promettente titolo “I quattro matematici italiani più influenti al mondo incontrano gli studenti calabresi”.
Il prof. Crisci, Rettore dell’UniCal, e il prof. Leone, Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica, durante i saluti iniziali hanno esposto, ad una platea di almeno mille persone tra studenti e docenti, l’importanza delle discipline scientifiche nel mondo d’oggi, che hanno contribuito a uno sfrenato progresso tecnologico soprattutto nell’ultimo secolo, tutte unite da un denominatore comune: la Matematica. Scopo dell’incontro è stato infatti presentare la Matematica non come una disciplina fredda e temuta da chi le si avvicini, ma come una materia che può fornire all’uomo grandi vantaggi e che può soprattutto diventare una vera e propria passione.
I quattro relatori, ovvero i quattro matematici italiani (tutti di origine meridionale!) presenti nella classifica “The world's most influential scientific minds 2014”, stilata in base al numero di citazioni avute da parte di altri scienziati in scala mondiale, hanno tenuto altrettante conferenze divulgative sulla bellezza e il fascino della Matematica, arricchite da cenni autobiografici e da presentazioni dei propri campi di ricerca, sottolineandone i successi e le scoperte raggiunte.
Ha dato inizio al seminario il prof. Nicola Bellomo, Ordinario di Fisica Matematica e Matematica Applicata presso il Politecnico di Torino, che ha esposto la complessa interazione tra le scienze matematiche e la dinamica dei sistemi viventi, facendo numerosi riferimenti anche a filosofi del calibro di Kant e a scienziati come Schrödinger. Ha spiegato l’approccio che col suo team di ricerca ha avuto con questi fenomeni, partendo da studi di tipo filosofico-naturalistico fino alla modellizzazione matematica, non nascondendo i problemi e le difficoltà che ancora oggi si presentano nel loro lavoro.
Il prof. Vittorio Cristini, Ordinario presso l’Università di New Mexico (USA), ha invece parlato del legame tra la Matematica e la ricerca sul cancro, con lo scopo di fornire ai medici strumenti diagnostici calibrati e precisi, utili alla cura di questa malattia, basandosi ad esempio sullo studio riguardo la tumor drug response, in modo da saper somministrare individualmente a ogni paziente la giusta dose di farmaco capace di attaccare il tumore, ma allo stesso tempo di provocare minor danni possibili all’intero organismo.
Ha proseguito il prof. Giuseppe Mingione, Ordinario di Analisi Matematica presso l’Università di Parma, che ha catturato l’attenzione della platea parlando del proprio approccio alla Matematica e di come l’ambiente napoletano in cui è cresciuto abbia influenzato le sue scelte, citando in particolare l'influenza di una personalità straordinaria come Renato Caccioppoli, antifascista dal carattere difficile e dalle abitudini stravaganti, le cui scoperte matematiche hanno arato il terreno per la nascita e lo sviluppo della geometria frattale.
Ha chiuso la manifestazione, col racconto delle sue prime "scoperte" giovanili, il prof. Giuseppe Marino, Ordinario di Analisi Matematica presso l’Università della Calabria, una figura grande lustro per la nostra regione e che ha fortemente voluto questa manifestazione, al fine di spronare i giovani a mettersi in gioco, a scoprire e avvicinarsi al meraviglioso mondo della Matematica.
Noi studenti partecipanti abbiamo potuto ascoltare e approfondire, direttamente dalla bocca di questi grandi matematici, alcuni degli argomenti che tratteremo durante i laboratori di "Matematica&Realtà" attivi anche quest'anno nel nostro liceo. Soprattutto, siamo riusciti a dare un perché concreto, a vedere coi nostri occhi lo scopo finale di quanto stiamo costruendo sui banchi di scuola: far sì che la Matematica possa essere utile agli altri, in tutti i campi.