Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” - Catanzaro

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Un gruppo di 43 allievi delle quarte classi del “Siciliani”, accompagnati dai docenti Maria Giuffrida, Raffaele Parrotta e Antonio Stirparo, ha visitato dal 24 al 28 Ottobre 2015 l’Esposizione Universale 2015 di Milano, a conclusione del Progetto MIUR “L’eredità di Expo”

Il lungo itinerario, in pullman GT, è stato interrotto da una sosta a Rimini. La prima serata è stata dedicata alla visita del centro storico ricco di resti di epoca romana e del Tempio Malatestiano. I due giorni successivi all’Expo di Milano, visitando i Padiglioni Italia e proseguendo con quello dell’Unione europea, Zero, e degli altri Paesi i ragazzi hanno potuto dare forme concrete alle idee del progetto e alle problematiche discusse in classe relative al tema: “Nutrire il Pianeta - Energia per la Vita”

L’Expo è stato il luogo globale dove si sono affrontati i temi della salute alimentare e dell’ambiente per la costruzione di un mondo più sostenibile e più giusto. In questa “guerra” allo spreco e alla disuguaglianza, ogni Paese, con presentazioni molto belle, ha proposto soluzioni diverse. La firma della Carta di Milano, che rappresenta l’eredità immateriale di Expo, presso il Padiglione Italia, ha sancito l’impegno collettivo sul diritto al cibo. Gli studenti hanno compreso che la buona alimentazione è energia per la vita trasmessa anche attraverso un serio impegno educativo per un modello culturale avanzato. Innovazione e cooperazione per contrastare la povertà evitando lo spreco dei Paesi ricchi a svantaggio di quelli poveri. Particolarmente emozionante è stato lo spettacolo di acqua, musica e luci dell’Albero della Vita.

Altrettanto interessante anche per lo stile coinvolgente della guida, la visita della città di Milano e del Museo della Scienza e della Tecnica. È stata un’esperienza straordinaria per la ricchezza dei contenuti, un’ulteriore occasione per riflettere sulla necessità di sviluppare una coscienza più matura e consapevole in fatto di alimentazione e stile di vita.

(prof.ssa Maria Giuffrida)  

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