Altra tappa dei Seminari di Luigi Tassoni al MARCA, seguiti da un pubblico sempre più numeroso e coinvolto, a cura della Fondazione Rocco Guglielmo. Martedi 8 marzo 2016 è stata ospite una delle scrittrici di punta della nuova generazione di autori italiani, la triestina Marina Mander, autrice del romanzo Nessundorma (Mondadori ed.), collaboratrice di varie testate come il ”New York Times”. L’incontro con la scrittrice Marina Mander è proseguito mercoledi 9 marzo, questa volta nella sala conferenze del Complesso monumentale del San Giovanni, offerta gentilmente dal Comune di Catanzaro, che ha voluto patrocinare l’iniziativa.
Sono intervenuti oltre 120 studenti del Liceo Scientifico Siciliani di Catanzaro, che hanno condiviso con i loro professori il percorso di tutti i Seminari, per quell’apertura e rinnovamento dei programmi e dei metodi scolastici, sperimentati a Catanzaro grazie ad alcuni grandi esempi di cultura italiana ed europea, capaci di proporre ai giovani un patrimonio di esperienze e conoscenze esemplari. A colloquio con il prof. Tassoni la scrittrice Mander ci ha guidato nel popolato mondo delle sue storie familiari, ambientate nel quotidiano odierno, fra concreti focolai di sofferenza e rivincite o veri e propri riscatti che spingono le giovani generazioni a trovare idendità e senso della vita. Gli studenti e i docenti del Liceo Scienficio Siciliani hanno preso parte al Seminario con interventi e domande particolarmente stimolanti e partecipi.
Il prossimo Seminario con gli studenti del Siciliani si terrà al Marca venerdi 22 aprile a partire dalle ore 10.00. Avrà per tema: Dante nostro contemporaneo. Il prof. Tassoni parlerà del proprio recentissimo libro I silenzi di Dante (Pàtron editore), un percorso per entrare nel complesso universo dantesco attraverso alcune chiavi di lettura vicine all’intelligenza contemporanea e ad alcune scelte dei giovani. Nel corso dell’incontro saranno in mostra, e illustrati dal prof. Tassoni, due rari esemplari di codici danteschi in anastatica e dimensioni originali risalenti al 1395 e 1398, con il commento di Benvenuto da Imola, opera del copista Pietro Campenni di Tropea. Inoltre studenti e docenti potranno visionare il famosissimo Libro dei chiodi, in dimensioni originali, con la condanna all’esilio di Dante.
