Dal 24 al 28 ottobre u.s., le prime classi del Liceo hanno partecipato alla visita guidata a Tiriolo, terra tra i due mari. Ad accogliere con cordiale ospitalità calabrese alunni e docenti accompagnatori, il glottologo e studioso Gigi Puccio, che li ha guidati in un percorso tra storia e mito, coinvolgendoli ed entusiasmandoli. Il percorso è iniziato con la presentazione della scultura di Ulisse bifronte, che guarda al mar Jonio e al Tirreno ben visibili da Tiriolo, e che è eretta in piazza Italia ed è stata creata da Maurizio Carnevale.
La guida ha spiegato i personaggi che compongono la scultura facendo riferimento ai miti e ai riscontri storici nel territorio, riguardanti anche al dio Bacco, a cui si fa riferimento nelle attuali feste estive della cittadina, con degustazione di vino e prodotti locali in agosto.
La seconda tappa della visita è stata il Museo civico, dove sono custoditi reperti di varie epoche rinvenuti nel territorio che documentano le diverse fasi storiche di Tiriolo e della Calabria, dalla tarda età del ferro fino all'età bizantina come punte di frecce in selce e asce, monete, ceramiche a vernice nera, elmi in bronzo ed epigrafi.
Rilevante è stata la visita alla "tomba brettia a camera" risalente al IV secolo a.C., che presenta una forma rettangolare ed è costruita in grandi blocchi di calcare locale. Importante è inoltre la tavola bronzea del Senatus Consultum de Bacchanalibus del 186 a.C., scoperta nel 1640 e che evidenzia l'importanza politica e sociale dell'Agrum Taurianum.
La terza tappa ha riguardato la mostra del costume tradizionale calabrese, in una sala annessa all'Antiquarium dove l'esperto Tommaso LEONE ha illustrato i costumi di pacchiana non solo di Tiriolo ma di molti paesi calabresi cosa che forse costituisce un fatto unico nella nostra regione. Altro momento importante del percorso guidato è stato la visita al "Palazzo dei Delfini" rinvenuto nel 2015 e rivelatosi tempio di epoca brettia di notevole valore.
Ultima tappa del percoso è stata la visita alle botteghe artigianali che continuano la secolare tradizione tiriole della ceramica e della tessitura di prodotti tipici come il "vancale".
Tiriolo si è mostrata ricca di cultura, di storia e di tradizioni.
