Nella mattinata dello scorso 3/12, alcuni studenti di quarte e quinte classi hanno partecipato all'interessante conferenza del dott. Gianluca Lamanna, ex alunno del Siciliani ed ora ricercatore al CERN di Ginevra, venuto a proporci di partecipare alla competizione internazionale A BeamLine for Schools (BL4S).
(slide in allegato)
Lamanna ha descritto con competenza e passione gli ambiti di studio della Fisica delle particelle e, attraverso l'illustrazione del Modello Standard, ha spiegato come per comprendere l'infinitamente grande dell'Universo non si possa che partire dal comprendere l'infinitamente piccolo.
Il sogno post bellico degli ideatori del CERN, quello di una comunità internazionale di scienziati uniti dalla passione per la ricerca, oggi è una splendida realtà in cui gli italiani portano un contributo fondamentale. Italiani sono ad es. Fabiola Gianotti e Guido Tonelli, responsabili degli esperimenti Atlas e CMS che portarono nel 2012 alla scoperta del bosone di Higgs grazie all'LHC (Large Hadron Collider) del CERN, di cui la Gianotti ora è direttore generale. Acceleratori lineari, sincrotroni, collider e detector, strumenti che lavorano ad energie impensabili solo decine di anni fa, sono ora gli attrezzi quotidiani di chi, come Lamanna, utilizza tali alte energie per provare a vedere "le cose piccole", come insegna la famosa equazione di Einstein E=mc².
Così gli studenti presenti imparano cos'è un tracciatore, un fotomoltiplicatore o l'effettto Cerenkov. La sfida è lanciata! Ancora una volta il Siciliani si proietta verso una nuova affascinante avventura.