È calato il sipario sulla grande “Festa della Matematica”, celebrata dal Liceo Siciliani durante il Pi Day lo scorso 14 marzo, ma gli echi dell’iniziativa sono ancora presenti e attraversano l’intera Calabria. La delicata situazione idrogeologica del nostro territorio, i terribili terremoti che purtroppo hanno segnato di recente l’Italia centrale, hanno spinto i docenti organizzatori, Nicola Chiriano e Giovanni Corrado, a scegliere come tema centrale le intersezioni tra Matematica e Geologia.
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L’edizione 2017 del Pi Day è stata aperta con orgoglio e soddisfazione dal nuovo Dirigente Scolastico del Liceo, prof.ssa Francesca Bianco. Il racconto delle connessioni è stato affidato agli ospiti che si sono susseguiti sul palco dell’Auditorium “Casalinuovo” di Catanzaro e hanno dato lustro all’evento.
Il dott. Carmelo Benedetto presidente dell’Associazione di volontari della Protezione Civile “Garibaldina” di Motta S. Giovanni (RC) che, assieme ai rappresentanti dell’associazione di volontariato “Angeli della Sila”, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa. L’ing. Francesco Fusto dell’ArpaCal che ha descritto i metodi matematici di indagine per la tutela, il controllo e il recupero dell’ambiente al fine dell’individuazione e rimozione dei fattori di rischio per l’uomo, per la fauna, per la flora e per l’ambiente fisico.
È stato quindi il turno del dott. Carlo Tansi, responsabile della Protezione Civile Regionale che nel suo intervento ha offerto a tutti i presenti importanti spunti di riflessione sullo scempio e la sconsideratezza con cui le attività umane intervengono nel modificare e danneggiare il territorio, per ripensare a politiche di risanamento della nostra regione, paesaggisticamente tra le più belle d’Italia e fonte di “risorse inespresse”. Un messaggio particolarmente importante per le future generazioni, a cui spetterà il compito del risanamento e della valorizzazione delle nostre bellezze naturalistiche e ambientali.
Infine la relazione della prof.ssa Maria Vittoria Avolio dell’Università della Calabria sui “Modelli matematici per simulare colate di detrito, valanghe e colate di lava” che ha chiarito in quale misura la Matematica possa intervenire per esempio attraverso le formulazione delle “carte di rischio” per interpretare i fenomeni della realtà.
La Festa della Matematica è soprattutto festa degli studenti, che hanno partecipato in modo concreto ai lavori della ricca mattinata, alternandosi agli studiosi e presentando micro-comunicazioni di grande qualità sotto la guida dei docenti Vincenzo Italia, Nicola Chiriano, Anna Alfieri e Maurizio Mancuso. Hanno iniziato alcuni studenti delle classi 3B, 3E, 3D, 3F, 4B, 4E e 5B del liceo, che hanno illustrato i risultati del progetto scolastico “Cosa insegna il Terremoto”, curato dalla prof.ssa Loredana Gimigliano, assieme alle docenti della scuola Vincenza Pettinato, Francesca Ferraro e Rosalia Imeneo. Il progetto ha messo in chiaro gli aspetti psico-sociologici, storici, scientifici e di tutela del patrimonio artistico-culturale connessi al fenomeno del terremoto. Molto interessanti gli interventi successivi, a cura degli studenti delle classi 4E, 5F, 4D, 5G e 4G che hanno fatto vedere come logaritmi, frattali ed equazioni possano interpretare la complessità del mondo intorno a noi.
È proprio questo è l’obiettivo del Liceo Siciliani: trasformare la Matematica, da tutti ritenuta una disciplina fredda e difficile, in uno strumento indispensabile e facilmente gestibile per leggere la realtà in cui viviamo ed interpretarla con competenza. Delle precedenti edizioni del Pi Day si ricordano le connessioni con la letteratura, l’architettura, la geografia, l’economia.
Una menzione particolare meritano il coro e la band degli studenti del Liceo che, nel corso della mattinata, hanno proposto una selezione di brani musicali sui temi della solidarietà, dell’aiuto reciproco e del rispetto per l’ambiente in cui viviamo, coinvolgendo ed emozionando tutti i presenti.
Per tutti l’appuntamento è fissato al 14/3/2018, alla decima edizione del Pi Day cittadino!