Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” - Catanzaro

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(di Fabio Loprete, 4D)

Il corso di orientamento estivo presso la Scuola Superiore Sant’Anna e organizzato dalle scuole federate (Scuola Superiore Normale, IUSS di Pavia, Scuola Superiore Sant’Anna), è stata un’esperienza formativa di altissimo valore. L’opportunità di conoscere studenti motivati provenienti da diverse regioni italiane è stata certamente uno tra i punti di forza dell’intero precorso. Il confronto con le loro realtà scolastiche e territoriali e le loro conoscenze è stato a mio parere straordinariamente stimolante. 

Mi ha concesso infatti da un lato di mettermi in discussione, dall’altro mi ha permesso di riflettere sulla necessità e l’importanza di condividere la conoscenza e il sapere. Il confronto e la condivisione sono infatti due strumenti essenziali per crescere e maturare. Un sapere non condiviso è arido. È stato per me, dunque, possibile constatare l’ottima formazione e preparazione che il nostro Liceo garantisce.

La prof.ssa Sabina Nuti della Scuola Superiore Sant’Anna ha definito tutti noi partecipanti “ambasciatori” degli istituti di provenienza, sostenendo la necessità di diffondere ciò che abbiamo appreso durante il corso. Gli interventi e le testimonianze dei professori delle tre Scuole sono state di grande interesse. La possibilità di interagire con loro ponendo domande è stato un altro punto di forza dell’esperienza.

Gli argomenti trattati nei vari incontri hanno suscitato notevole curiosità dimostrando come ogni campo del sapere possa interagire con un altro. In tutte le “tavole rotonde” si è discusso con una modalità interdisciplinare. A titolo di esempio cito la lezione su “Terrorismo: quali sfide nell’età globale” e “Salute, equità e innovazione tecnologica: prospettive ed opportunità di integrazione sostenibile”.

In particolare ha destato interesse la testimonianza di Andrea Zorzi, ex pallavolista e giornalista, che ha discusso circa “L’altra faccia del talento tra vittorie e sconfitte”. Le sue parole e la sua esperienza di atleta hanno avuto un forte impatto motivazionale. In ultimo luogo, ma non per importanza, ho trovato molto efficace la possibilità di confronto e colloquio con gli allievi delle Scuole federate e ho apprezzato la loro straordinaria disponibilità. Ciò è servito da un lato come fonte di orientamento per il futuro universitario, ma soprattutto mi ha concesso di conoscermi meglio, mettermi in discussione e comprendere che vale sempre la pena dare il massimo.

Ringrazio, dunque, la preside prof.ssa Francesca Bianco e la funzione strumentale per l’orientamento prof.ssa Francesca Ferraro per avermi dato la possibilità per la loro disponibilità e per la possibilità di presentare domanda per la selezione al corso di orientamento. Un particolarissimo e doveroso ringraziamento va a tutti i miei docenti.

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