In occasione del quarantennale della morte del poeta Leonardo Sinisgalli (Montemurro 1908 - Roma 1981), il Dip. di Italianistica dell’Università di Pécs ha organizzato lo scorso 18 marzo 2021 sulla piattaforma MS Teams il convegno internazionale “I linguaggi di Leonardo Sinisgalli”, in collaborazione con la Fondazione Leonardo Sinisgalli (Montemurro), l’Accademia ungherese delle Scienze (MTA sede di Pécs), l’Istituto Italiano di Cultura (Budapest), il Liceo Scientifico “L. Siciliani” (Catanzaro) e l’IIS “N. Miraglia” e il Liceo Classico “N. Carlomagno” (Lauria).
>> LS70 - Matematica e Poesia
Leonardo Sinisgalli è stato un poeta e scrittore dalla personalità complessa e originale, capace di coniugare sapere umanistico e sapere scientifico, grazie alla sua esperienza universitaria che lo ha portato a contatto con i grandi matematici e fisici del Novecento (Caccioppoli, Fermi, Levi Civita, Amaldi), alla sua operatività nell’industria italiana (Olivetti, Pirelli), e alla sua competenza negli ambiti dell’architettura, dell’arte, della pubblicità. Creatore della rivista “Civiltà delle macchine”, negli anni Cinquanta del Novecento, autore di prose e racconti di riflessione, e di un’opera poetica, oggi interamente ripubblicata, di importanza fondamentale per la letteratura europea.
Ad approfondire la figura e l’opera di Sinisgalli, utile a capire la nostra contemporaneità, hanno contribuito nel corso del convegno saggisti, scrittori, esperti di primo piano: Luigi Tassoni (critico e semiologo, Università di Pécs), Luigi Beneduci (critico, direttore della Fondazione Leonardo Sinisgalli, Montemurro), Biagio Russo (critico e scrittore, Fondazione Sinisgalli), Liliana Curcio (matematica e saggista, Centro PRISTEM, Università Bocconi, Milano), Giuseppe Lupo (scrittore e critico, Università Cattolica di Milano), Erika Wolf (contemporaneista, Università di Bergen). A inizio lavori c’è stato il saluto dei professori: Krisztián Bene (vicedecano Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Pécs), Gian Luca Borghese (Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Budapest), e Francesca Bianco (dirigente del Liceo Scientifico “L. Siciliani”, Catanzaro). Sono intervenuti nel coordinamento scientifico i docenti del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Pécs: Timea Farkis, Eszter Rónaky, Beáta Tombi, Tünde Wallendums, e nel coordinamento tecnico Tina Zsolnai-Faragó.
Numerosi studenti del Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” si sono alternati agli studenti universitari di Pécs, con domande e osservazioni nate dal lavoro con i loro docenti e da un pieno coinvolgimento nell’opera e nel messaggio contemporaneo, scientifico e umanistico, di Leonardo Sinisgalli, tutto da riscoprire.
«La sostanza della poesia è inalterabile» (L. Sinisgalli, Horror vacui)
