Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” - Catanzaro

Eventi letterari

Visite: 1345

In occasione del centenario della nascita di Leonardo Sciascia anche Catanzaro, grazie al Liceo “Siciliani”, mer 24 novembre ha reso omaggio a uno dei grandi scrittori contemporanei, intellettuale e figura esemplare per coscienza e coraggio civile nella società e nella letteratura del Novecento... 


>> Leonardo Sciascia, maestro di lettura e di letteratura

Il liceo catanzarese, per iniziativa della sua Dirigente Filomena Rita Folino, dei docenti di Letteratura italiana e della co-curatrice del convegno, prof.ssa Milly Curcio, ha partecipato al seminario internazionale intitolato Leonardo Sciascia: confessioni e investigazioni, in collaborazione con il Dip. di Italianistica dell’Università di Pécs, dell’Istituto Italiano di cultura per l’Ungheria e dell’Università “Carlo Bo” di Urbino.


Alla giornata di studio hanno preso parte alcuni fra i maggiori esperti dell’opera di Sciascia: oltre alla stessa Milly Curcio, saggista e curatrice del prezioso volume-epistolario Sciascia-La Cava, Fabrizio Catalano, nipote dello scrittore e autore di un recente volume sul cinema e Sciascia, il prof. Gian Italo Bischi, autore di un volume recente su Sciascia e gli americani, e il prof. Luigi Tassoni, critico e semiologo, che numerosi saggi ha dedicato allo scrittore siciliano.


All’intensa mattina “in compagnia di Sciascia” hanno preso parte studenti universitari ungheresi di Pécs e oltre 200 studenti del Liceo Siciliani, collegati tramite piattaforma MS Teams. Sono stati proprio gli studenti i veri protagonisti della giornata, prodighi di domande stimolanti, elaborate grazie al programma di letture guidate dai docenti, che hanno consentito agli esperti di entrare nel vivo del linguaggio di Sciascia e delle sue scelte, puntando, ad esempio, sulla sua formazione tra cinema e noir americani (Catalano e Bischi), sull’impegno nella comprensione e decodifica del fenomeno mafioso sin dalle sue origini, sul suo anticonformismo e critica al potere, così come sulle sue investigazioni intorno all’inquisizione e alla stregoneria (Curcio), e sulle sue innovazioni nel meccanismo narrativo, e del noir in particolare (Tassoni).


Non è mancato neanche un ricordo da dietro le quinte del grande scrittore siciliano, di Fabrizio Catalano che, bambino, osservava il nonno a lavoro o negli incontri con altri grandi scrittori che gli facevano visita (Consolo, Bufalino); né è mancato il racconto delle passioni di Sciascia (i libri, i western, il cinema americano, i gialli, le grandi letterature), e la cronaca della sua lucida presa di posizione in grandi casi storici della contemporaneità (la scomparsa del fisico Majorana, il delitto Moro, l’assassinio del generale Dalla Chiesa, il processo a Enzo Tortora).


Insomma, quello che docenti e studenti hanno potuto “incontrare”, grazie a questa bella iniziativa, è uno scrittore a tutto tondo, uno scrittore senza veli e reticenze, un personaggio unico e necessario alla cultura del nostro tempo.



Torna su