Evento “storico” al Siciliani: il 22 novembre, forse per la prima volta nella sua storia, sicuramente negli ultimi 20 anni, un Vescovo è stato accolto nella scuola ed ha incontrato i ragazzi ed i docenti. Nell’ambito della rassegna “Gutenberg d’Autunno”, organizzata dall’associazione Gutenberg e dalla fondazione IMES, mons. Vincenzo Bertolone è stato invitato per parlare del suo libro: L’enigma della zizzania. Il metodo Puglisi di fronte alle mafie (edito dalla Rubbettino nel 2016).
Un libro in cui si cerca di dare risposta ad alcuni interrogativi che oggi molti si pongono: come è possibile che la mafia/zizzania attecchisca nel campo/società e si mescoli al grano/gente per bene? Quale metodo ha proposto e testimoniato con la vita D. Pino Puglisi, parroco di Palermo ucciso dalla mafia nel 1993, proclamato beato dalla Chiesa nel 2013 perchè il suo omicidio è stato considerato un vero e proprio “martirio”. Molte le domande dei ragazzi, che hanno letto il libro, hanno riflettuto e discusso guidati dai loro docenti di Storia, Filosofia e Religione. Salutato a nome di tutti dalla DS, prof. Francesca Bianco, e presentato dal Presidente della Fondazione IMES, prof. Armando Vitale, mons. Bertolone ha risposto a tutte le domande invitando i ragazzi a tenere desta l’attenzione, perchè la mafia ci riguarda tutti da vicino, anche se da noi si chiama ’ndrangheta.
Un’occasione importante e preziosa per conoscere meglio la figura di D. Pino Puglisi e per riflettere insieme su cosa si possa fare per arginare, se non proprio estirpare, la “mala pianta” della mafia. In questo, la scuola, come la Chiesa e la famiglia, nella sua funzione educativa e formativa ha un ruolo essenziale.
