“Logica, intuizione e fantasia” è il nostro slogan: per le nostre gare non è necessario conoscere teoremi impegnativi o formule complicate, occorre invece una voglia matta di giocare, un pizzico di fantasia e quell'intuizione che fa capire come un problema apparentemente difficile sia in realtà più semplice di quello che si poteva prevedere...
ULTIMI AGGIORNAMENTI
10/3 - Semifinali del 18/3 e classifiche quarti del 4/3
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al prof. Giovanni Corrado.
Un gioco matematico è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita curiosità e la voglia di fermarsi un po' a pensare. Meglio ancora se la stessa soluzione sorprenderà poi per la sua semplicità ed eleganza.
Le difficoltà dei “giochi” sono previste in funzione delle diverse categorie:
• C1 (per gli studenti di 1ª e 2ª scuola sec. di I grado);
• C2 (per gli studenti di 3ª scuola sec. di I grado e di 1ª scuola sec. di II grado);
• L1 (per gli studenti di 2ª, 3ª e 4ª scuola sec. di II grado);
• L2 (per gli studenti di 5ª della scuola sec. di II grado e del 1° biennio universitario);
• GP (“grande pubblico” riservato agli adulti, dal 3° anno di università ... ai classici 99 anni di età);
• HC (“alta competizione”: adulti classificati al 1°/2°/3° posto nelle finali nazionali L2 o GP in una delle ultime dieci edizioni).